Nuovo PRP per rigenerazione tissutale

La nuova arma per il ringiovanimento cutaneo

Che cos’è la rigenerazione cellulare autologa RegenLab ACR?
La rigenerazione cellulare autologa è la biostimolazione delle cellule del derma mediantel’iniezione intradermica o sottocutanea di plasma ricco di piastrine del paziente stesso (PRP).
Per Biorigenerante Autologo si intende un concentrato cellulare proveniente da sangue intero del paziente stesso, ottenuto con una metodica semplice e certificata, che viene utilizzato
applicata nell’area da trattare allo scopo di stimolare la proliferazione cellulare e la conseguente Rigenerazione Tessutale.
Il razionale di impiego si basa sul fatto che le piastrine attivate liberano fattori di crescita (PDGF) o esprimono molecole di membrana in grado di influenzare favorevolmente i processi riparativi
inducendo una maggior produzione di fibroblasti e quindi di collagene.
Che cos’è il Plasma Ricco in Piastrine PRP?
Il PRP è un concentrato di piastrine autologo in una piccola quantità di plasma.
La concentrazione cellulare è da due a tre volte superiore a quella basale del paziente. Il valore del PH 6,5 – 6,7.
Nel  PRP si trova  una alta concentrazione  di fattori di crescita  che  vengono rilasciati dalle piastrine e che favoriscono i processi di rigenerazione tissutale e  di  guarigione delle ferite.
Il PRP è di origine autologa, senza l’aggiunta di componenti farmacologici, di origine animale o vegetale. La provenienza dal paziente stesso azzera il rischio di una reazione locale o sistemica
da parte del sistema immunitario.
Il processo di invecchiamento provoca nel nostro corpo una serie di reazioni volte a riparare quanto danneggiato. La guarigione progressiva che si riscontra nei casi di ferite cutanee
dimostra che il plasma contiene dei componenti specifici, quali trombociti e leucociti, che svolgono un ruolo importante in ogni fase della rigenerazione tessutale.
I leucociti e le piastrine che si attivano, iniziano a rilasciare proteine di segnalazione (chemiochine), che stimolano la migrazione dei macrofagi dal tessuto connettivo.
TORNA SU